Raccolta Se non puoi
Non ricordo d'inverno
Non ricordo d’inverno immemore esisto,
cavallo selvaggio imbrigliato e domato
mi lascio mangiare dai giorni,
cibo cucinato insipido e bruciato,
mi porto lì dove conducono i bisogni,
chino il capo, obbedisco
alle assurde regole, al mondo.
Dimentico l’anima alla terra e cade
al volo dell’ultima foglia d’autunno.
Risale,
quando il sole tira alto nel cielo
il fuoco dell’estate, s’illumina,
per queste immortali acque
dolcemente ricorda l’amare.
(Marilina Frasci)
26 maggio 2006 20:14:06
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