Raccolta Cesenatico
Il primo foglio
Il primo foglio
sottile
fragile, tollerante
inferiore al blu della penna
al quale ho inflitto,
offuscata da visioni,
inconfessabili torture
che hanno generato
favole di allucinazioni,
in sinonimi
simbolismi gravidi essi stessi
di domande,
sommergibili a galla
sopra l’ali della paura.
Un velo
accogliente
di silente discrezione,
delicato confidente
al quale ho inciso ghirigori
d’amore.
Il primo foglio
pallido, trasparente,
colorato ruvidamente,
ad ogni confessione
ha sempre frusciato: “Estados Cafè,
miraggio rimesso a te, agli altri,
alle mani e alle labbra di chi,
ogni volta dopo l’uso,
mi strappa”.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 19 giugno 2006 21:39:12
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