Raccolta Tra prosa e poesia
Decisi
Spingeva forte
lo scrigno mio vitale,
tanto batteva
e scalpitava in petto
che mi doleva
l’intero corpo
giacente in malato letto.
La gola stretta
dall’invisibile dolore
mi soffocava
e stritolava al boa
del latitante amore,
ostruendo il varco
che unica via d’ossigeno
sapeva oltrepassare il cuore,
e pazzo, come mai nel passato,
iniziò a sanguinare
dagli occhi di un volto disperato.
E fu così che,
improvvisamente,
decisi di non pianger più,
in codesto modo,
l’amore mio per l’uomo.
E fu così che,
lentamente,
decisi di piangere,
in una affilata lacrima,
l’amore mio per te…
e sola bastò
a recidere l’anima
in due morenti monconi.
(Marilina Frasci)
15 settembre 2003 16:24:28
Condividi