Raccolta La poesia è morta
Ti amo
Ti amo,
quando ripieghi frettoloso il foglio
con le parole che vi ho lasciato sopra
vergognose d’essere pronunciate;
quando m’accogli nella casa
col bacio che non ho dato, avuto;
quando accompagni alla macchina che porta via;
quando allontani celando il dolore dei rimpianti,
quando ricacci nella profondità dell’ io
perché faccia nascere il giorno –eterno-
dall’uomo chiamato amore.
Questo è il nome che mi hai dato.
Ti amo –meraviglia- che sei
mio bene dolcemente ceduto
tua vita e mia.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 10 aprile 2011 18:07:16
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