Raccolta Orme lontane
Zimmaro ( Caprone )
Innumerevoli e immensi,
i sentieri.
Impercorribili e minute,
le strade.
A te giunsi,
afflitto dal cupo mattino,
stanco dell’umano cammino,
dolente del tracciato destino.
In te conobbi,
la paziente attesa della tiepida luce,
la ruminante linfa del tenero arbusto,
la pace d’una inviolabile prigionia.
Con te attraversai, Immobile,
la vallata del rovente giorno.
Per te scalai, Muto,
il monte della fredda e lunga notte.
(Marilina Frasci)
11 settembre 2003 0:24:24
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