Raccolta Orme lontane
Primo Maggio
Alla bonaccia,
alla bolina,
al riparo da ogni rovina,
se schiarito il sole
dell'aria mattutina.
Stringendo l'anima ad un corpo,
traversando il mare ed il suo torto,
giunsi all’oltrepassar d’un solco
ch’avea dall’altra parte
bianco terreno e antico porto.
Stranita nudità mi pose
al cavalcar d'un bacio e della costa,
ivi, in dissolta pace,
stremato di fatica e senza posa,
giace il cuor dell'anima che prosa.
Parea un sogno bugiardo
come tanti,
prospero d’idea e di pensiero,
elargia, al suo trovare,
dovizie con diamanti,
peria, al suo planare,
il vuoto sottostante.
Parea un giorno scarno
come tanti,
guarnito di dolori e di speranze,
volgea, al suo nascere,
l’attimo con l’istante,
sparia, al suo crescere,
il buio circostante.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 13 settembre 2003 21:58:48
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