Raccolta Drudylla
Le mani
Ai fianchi dell’anima
mani sorreggono la gravità del dolore.
Dove s’erge
la casa dalla rosea porta,
dove le pareti son cielo
e le finestre nuvole ricamate,
han posto ginestre ai davanzali,
han piantato il sogno nel giardino
come ombreggio d’alba e del destino.
Raccolgono
rugiada che guarisce il pianto,
muoiono in rovi che pugnalano,
rinascono in carezze che sussurrano:
la vita respira d’amore,
se non ami non vivi!
Reggetemi forte
mie mani,
tenetemi stretta alla vita,
cingetemi i fianchi,
spingetemi ai pascoli del cuore.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 21 aprile 2004 21:15:18
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