Raccolta Fra i rami
Io sono
Che scena arcaica, primordiale,
il passero affamato e la locusta
esanime sotto la sedia della civiltà,
il becco feroce nelle carni,
l'ali strappate, il ventre eviscerato
da quella fame che violenta il bene
facendogli mangiare e bere
la carne e il sangue del fratello.
Come è normale questo scempio,
obbligato percorso dell'evoluzione,
dovuto tributo della crescita umana
all'arcaica, primordiale bestialità.
Io sono progresso, cultura,
impegno sociale e umanitario,
io sono passero affamato e tu,
fratello, la mia locusta,
il pasto antico e colpevole,
il cibo che salva e che condanna,
l'azione rinnegata e reiterata,
la pena attribuita e mai espiata.
Io sono affamatore di coscienze,
generatore di esseri assassini,
io sono padre e madre di caini...
Io sono il gene dei meschini.
(Marilina Frasci)
16 luglio 2005 21:46:49
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