Raccolta Se non puoi
Vedi
Vedi?
L'introspezione succede sempre,
inevitabilmente, all'atto prolungato
dell'osservazione che scalpita di vita,
apparentemente assente,
dalle orecchie agli occhi,
indifferentemente, freneticamente,
senza tregua, ignorando le inibizioni,
sbeffeggiando i condizionamenti,
scavalcando i divieti,
violando il filo spinato delle regole
sollecita, stimola, interroga,
sconvolge, turba, confonde,
destabilizza e poi, quietamente,
nel silenzio stravive di certezze proprie,
mentre, ruminando come un ciuco,
mastica e digerisce ad uno ad uno
l’amaro boccone dei tuoi tanti dubbi.
Allora, ora lo vedi?
Quello che è duro scoprire,
ora lo accetti?
Noia, defezione,
solitudine e comunicazione,
nascono e muoiono sempre
tra queste due parole:
“Osservazione”, “Introspezione”,
solo a te spetta il compito di crearne una terza,
quella che consentirà agli altri
d’amare e comprendere il tuo universo.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 11 agosto 2005 20:25:40
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