Raccolta Se non puoi
Silenzi incontrollabili
Giace lì
il tuo piccolo ricordo del sole
e di una estate già mezza seppellita,
lasciata a metà
tra il cielo e la terra del mare,
in bilico
tra il palo dell'ombra e la lunga onda.
Aspetta te,
la tua labile memoria,
quel ritorno ansimante
e senza fiato,
le mani fanciulle
strette ai grandi sogni,
ma tu non vieni ancora,
non rimpatri al secchiello,
a quei due rastrelli,
al finto
camion dei trasporti.
Tu ora non ricordi!
Rammenterai un giorno,
ce la farai,
e solo allora
al mare dell'infanzia tornerai.
Silenzi incontrollabili
in spazi illimitati
dove gli umani sentimenti
effettuano itinerari stabiliti dall'eterno,
dove ogni cuore procede in catene
a percorsi incontrovertibili.
Così io, obbligata, cammino.
(Marilina Frasci)
Pubblicata il 5 settembre 2005 19:05:05
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